L’ arabo è dono e dialogo

Domenica 18 luglio 2021

Testimonianza di Ada Maruzzelli, studentessa del corso Arabo per il Corano.

Foto di Ada Maruzzelli

Oggi si conclude un percorso prezioso, che in queste 16 settimane mi ha arricchito più di quanto potessi mai immaginare e pensare. Lo so, sostenere un colloquio finale d’esame la domenica è piuttosto inusuale per un corso accademico, tuttavia ciò che oggi ho concluso non è un semplice corso di approfondimento e formazione, e non è tantomeno semplicemente accademico. Si tratta di un cammino che coinvolge intelletto, cuore e spirito a 360° e mette in dialogo fede e pensiero. Quando mi sono iscritta al Corso di Arabo per il Corano Base 1 pensavo di stare per iniziare un’esperienza sicuramente significativa, ma alla fine si è rivelata molto più intensa e bella di quanto previsto! Studiare l’Arabo, specificatamente quello del Corano, mi ha permesso di entrare col cuore e con lo spirito in un mondo, quello dell’Islam, meraviglioso. In questo percorso, la parola dono ne racchiude l’essenza, non solo per la ricchezza delle riflessioni, ma soprattutto per la ricchezza dei “segni” che concretamente ho ricevuto!

Ricordo di una domanda che ho posto alla docente Rosanna Maryam durante una lezione in merito a come reperire fisicamente il Corano, e mi è stato detto che questi non si può acquistare, ma che va “ricevuto in dono”. Non passò molto tempo che, caso volle, io ricevessi in effetti un piccolo Corano in dono, un giorno come tanti del mio quotidiano: in effetti, è proprio nel quotidiano che si celano le opere più belle di Dio!

Sempre in un giorno come tanti ricevetti in dono anche un velo color lavanda, perché potessi aprire il Corano ricevuto prima, in quanto le donne usano recitare con il capo coperto. Avrei potuto riceverlo di qualunque colore, eppure lo ricevetti del colore che sarà dominante del mio imminente matrimonio. A tutto ciò posso solo esclamare con: “Dio è veramente grande!”

Questi piccoli grandi segni li porterò nel cuore, così come i segni teologici che porterò nel mio bagaglio culturale e di fede. Oltre ad avermi aperto una porta su quel vastissimo mondo che è l’Islam, questo cammino mi ha permesso di illuminare certi aspetti della mia stessa fede, in un dialogo che di fatto dischiude molti più punti in comune di quelli che potessi mai pensare. Da un lato c’è la mia fede, quella cristiana, dall’altro l’Islam, ma, cosa più importante, nel mezzo ci siamo tutti noi. Difatti, nella molteplicità delle diverse fedi esistenti spesso ci si concentra sulle differenze, senza pensare che alla fine vi è un’essenza unica, che è Dio detto in molteplici modi, e che ovunque ha disseminato “semi di verità”! E non vi è “mio”, “tuo”, né “noi” o “voi”, ma quando si parla di Amore, Pace, Misericordia e Carità siamo sempre un grandissimo NOI.

In attesa di proseguire con il corso di base 2, un sentimento di gioia e gratitudine pervade il mio cuore, che urla a gran voce ✨grazie✨.

A volte, quando si prega, basterebbe solo dire grazie per quanto ricevuto, senza chiedere nulla. Ed oggi, di domenica, giorno del Signore, io dico:

Grazie Signore

Alhamdulillah [ٱلْحَمْدُ لِلَّٰ]

Alleluia [הַלְּלוּיָהּ]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *